Don Ferraris


Ogni occasione di avvicinamento alla figura di don Antonio Ferraris offre sempre  l’esperienza di una scoperta.La scoperta di un sacerdote profondamente radicato nel suo tempo, attento alla situazione ecclesiale e sociale, al dibattito culturale del momento, ma con uno sguardo proiettato al futuro – potremmo dire profetico – tanto che alcune sue analisi, alcuni suoi suggerimenti operativi  sembrano fatte per l’oggi.
E’ proprio nella riscoperta dell’attualità del pensiero di don Ferraris che proponiamo questo percorso  per ricordarlo a 25 anni dalla sua morte, avvenuta il 3 Giugno del 1985.
Un  percorso tra pensieri e immagini che non ha né la pretesa di essere esaustivo di tutti gli aspetti della vita di don Ferraris , né  quello della ricerca storica – che speriamo altri vogliano presto intraprendere.

Abbiamo voluto ripercorre alcuni tratti del suo cammino terreno , evidenziando come la sua vita di sacerdote – innegabilmente insolita e non comune – sia stata caratterizzata da una presenza costante dentro ai temi ecclesiali e sociali , con una attenzione ed una sensibilità speciali verso le situazioni di difficoltà e di sofferenza in qualunque ambiente si manifestassero.
In questa frase scritta da don Ferraris nel 1979 sulla circolare “Dialoghi” dell’ ACI diocesana, ci pare di intravvedere la sintesi della sua vita:
“Le chiacchiere rimarranno sempre chiacchiere, come di cicale, ma le azioni, gli esempi, nemmeno li può disperdere il vento”.

Paolo Vercellino                           
Silvano Loro Piana
(dall'introduzione alla mostra in ricordo di don Ferraris ,2010)